Broker Online, Attenti alle Truffe: i Guadagni Facili non Esistono

1.256

 

“Guadagna anche tu con le opzioni binarie”; “Inizia con un piccolo investimento”; “Vedi crescere i tuoi risparmi con il Forex”. Sono frasi inventate da chi scrive ma molto vicine a quanto propinato da alcuni broker online, che cercano di adescare clienti con la promessa di profitti facili in tempi brevi. Cosa altamente improbabile – per non dire impossibile – per chi è a digiuno di nozioni e competenze.

Iniziamo col dire che non tutti i broker lavorano in questo modo: ce ne sono molti che operano nel rispetto della normativa ad essi dedicata e che hanno ottenuto le dovute autorizzazioni dalla Consob (la Commissione Nazionale per la Società e la Borsa). L’elenco è disponibile sul sito dell’autorità di vigilanza italiana, dove è possibile verificare se un intermediario abbia o meno superato l’esame della Consob.


 

Accanto a questi professionisti affidabili, però, troviamo i “furbetti”, accomunati da un certo modus operandi. Come riconoscerli?

I campanelli d’allarme

Esistono alcuni campanelli d’allarme che aiutano a valutare la serietà del broker:

 

  • Pubblicità aggressiva: i broker hanno, chiaramente, tutto l’interesse ad annoverarvi tra i propri clienti. C’è però una netta differenza tra il farsi presente e l’essere invadente. Se ricevete più telefonate a settimana, diverse email e, in generale, se l’intermediario diventa insistente, c’è qualcosa che non va.
  • Sede legale: in generale, è buona regola diffidare dai broker che hanno sede in un paradiso fiscale: Antigua, Isole Marshall, Mauritius ne sono alcuni. Accanto a questi territori lontani, ce ne sono alcuni molto vicini che aiutano i più furbi a muoversi più o meno liberamente nel mondo degli investimenti. Parliamo di Malta e Cipro, dove le autorizzazioni sono ottenibili con maggiore rapidità e semplicità. Anche in questo caso, però, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio: controllate sempre che un broker sia nella lista delle società di trading autorizzate dalla Consob.
  • Opzioni binarie. Le opzioni binarie consentono di investire – generalmente nel mercato valutario, il Forex – una certa somma di denaro, prevedendo il ribasso o il rialzo in un brevissimo periodo di tempo. Sul sito della Consob si legge che “le opzioni binarie presentano una struttura (e quindi rischi) simili a quella di una scommessa… in quanto è particolarmente difficile, se non impossibile, fare previsioni con un minimo di fondamento in un così breve periodo di tempo”. Tra l’altro, è bene sottolineare che quando si “indovina” il rialzo o il ribasso del prezzo, si “vince” la metà della somma scommessa; quando, invece, l’evento non si verifica, si perde l’intero ammontare. In altri termini, si vince il 50% o si perde il 100% della somma scommessa (dire “investita” sarebbe un’offesa per chi investe il proprio denaro o il denaro dei propri clienti con serietà).
  • Promesse di bonus all’entrata: nessuno regala niente. I bonus sono, per antonomasia, difficili da ottenere e subordinati al raggiungimento di un risultato. Spesso i bonus promessi dai broker sono fumosi e, insieme all’elevato costo delle commissioni (che possono superare il 15%), abbassano di molto gli eventuali guadagni – fino a renderli quasi nulli.

 

Investire in modo serio è possibile, grazie a broker corretti e la cui garanzia è data da anni di esperienza e comprovata affidabilità. L’importante è affidarsi a questi intermediari e lasciar perdere le società di trading che promettono l’improbabile.

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.