Marketing: #Foodporn e la Pubblicità (Gratuita) su Instagram

1.445

Marketing, anche a tavola. Ci accomodiamo e, mentre il profumo ci consente di pregustare la bontà del piatto che abbiamo davanti, una mano corre veloce verso il nostro smartphone e… click: la foto è pronta per essere condivisa con amici e parenti.

È la moda del momento, quella che coinvolge persone di tutte le età. Le pietanze, ormai, si gustano con gli occhi prima ancora che con la bocca: ed ecco allora che #foodporn diventa uno degli hashtag più utilizzati dal popolo di Instagram.

Spazio ai piatti tipici, quando si è in viaggio alla scoperta di una nuova città; spazio alle composizioni che quasi ci dispiace rovinare (eppure, dobbiamo pur sempre mangiare); spazio ai colori e al packaging, quando il cibo è da asporto. Il cappuccino o i muffin di Starbucks, la pizza napoletana, il sushi sono tra i più fotografati e condivisi.

Come influenza tutto questoiil marketing?

Nuovi strumenti, nuovo pubblico, nuove strategie.
Un esempio è dato da Dirty Bones, ristorante londinese che fornisce ai propri clienti i Foodie Instagram Pack: si tratta di kit gratuiti composti da una luce al led, lenti grandangolo a clip e un bastone da selfie che consentono di scattare foto perfette da condividere, appunto, su Instagram. Cokey Sulkin, fondatore di questo locale, ha affermato in un’intervista all’Evening Standard che “Le persone che vengono a mangiare al Dirty Bones sono in genere molto attive sui social e su Instagram in particolare, e questo ci spinge ad inventare di continuo piatti e cocktail che non siano solo deliziosi, ma anche visivamente attraenti. E noi tutti vogliamo aiutare i clienti ad immortalare lo scatto perfetto”.

Aumentano le vendite con la pubblicità gratuita
Con questa strategia di marketing, Dirty Bones è riuscito ad aumentare il volume delle vendite servendosi della pubblicità gratuita fatta dai propri clienti sui social. Dalla foto al ristorante, la distanza è di un like.

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.