Wall Street: c’è spazio per i piccoli investitori?

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Goldman Sachs, JP Morgan, i più grandi Hedge Fund muovono tanta di quella ricchezza che noi, comuni mortali, al solo pensiero abbiamo le vertigini. Fatichiamo a quantificare (e il più delle volte nemmeno ci riusciamo), guardando alle strategie di investimento di questi colossi della finanza mondiale con un pizzico (bello consistente) di invidia.

E i piccoli investitori si scoraggiano, pensando che “tanto sono loro a guidare le sorti del mercato”. Ma è davvero così? Non secondo Burton Gordon Malkiel, uno dei più importanti economisti di sempre e autore del best seller “A random walk down Wall Street”:

“Molti pensano che i piccoli investitori non abbiano possibilità di reggere il confronto con i professionisti di Wall Street o di Piazza Affari. Citano le complicate strategie professionali d’investimento, basate su complessi strumenti derivati e su un’elevata quantità di acquisti e vendite. Leggono notizie su frodi contabili, su gigantesche acquisizioni o fusioni, e sull’attività di ricchissimi fondi hedge. Questa complessità sembra indicare che nei mercati contemporanei non ci sia più spazio per il piccolo investitore. Niente potrebbe essere più lontano dalla realtà

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