MiMoto: a Milano è Scooter Sharing Mania

1.676

MiMoto è una startup italiana che ha messo in pista 100 motorini elettrici, che è possibile noleggiare a tariffe inferiori rispetto a quelle previste per il car sharing.

Ci aveva già provato Enjoy di Eni, con la sua flotta a tre ruote MP3 Piaggio, che però non ha riscosso grande successo ed è per questo stata ritirata. Ciò che contraddistingue gli scooter MiMoto è la maggiore maneggevolezza (conseguenza del minor peso) e la sostenibilità ambientale: i motorini sono infatti elettrici e alimentati da energia green (vale a dire, derivante da fonti rinnovabili). Ecco, allora, che la startup mira ad accontentare anche le persone che non sono state soddisfatte dal servizio precedentemente offerto.

Un’app per trovare il mezzo a voi più vicino e prenotarlo, bloccandolo per 20 minuti (il tempo necessario per raggiungerlo). A disposizione di chi fruisce del servizio, due caschi nel baule e delle cuffiette monouso – da utilizzare per motivi di igiene. Per poter guidare il motorino è necessario essere maggiorenni ed in possesso del patentino o di una patente di livello superiore: “In questo modo abbiamo voluto essere sicuri che i nostri utenti avessero una certa dimestichezza con un mezzo a motore”.

Startup 100% italiana

MiMoto è stata fondata da tre ragazzi italiani – Gianluca Iorio, Vittorio Muratore e Alessandro Vincenti – che, oltre a coinvolgere investitori italiani, hanno scelto una forte realtà del Belpaese per la produzione degli scooter Es2: parliamo di Askoll, azienda di Vicenza specializzata nella produzione di mezzi elettrici. Inoltre, per la ricarica delle batterie MiMoto si è affidata a PLT Puregreen, società che fornisce energia proveniente da fonti rinnovabili.

Target di riferimento

I principali utenti a cui si rivolge MiMoto sono i giovani, a cui saranno dedicate offerte e promozioni. Gli scooter si concentreranno, nei primi mesi, nei principali distretti universitari proprio per consentire agli studenti di spostarsi agevolmente.

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.