Luxottica Essilor, Indagine UE Sospesa per Mancanza Documenti

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A fine settembre 2017, la Commissione Europea ha avviato un’indagine avente ad oggetto la fusione Luxottica Essilor, temendo una riduzione della “concorrenza sul mercato delle lenti ottiche”.

Il problema – stando a quanto affermato da Margrethe Vestager, Commissario Europeo alla Concorrenza – nasce dalle forti posizioni che le due società vantano nel mercato di riferimento. La fusione Luxottica Essilor vede infatti protagoniste aziende leader, rispettivamente, nella produzione delle montature per occhiali e delle lenti.

In particolare, da Bruxelles rendono noto il timore di un rialzo dei prezzi che vada a discapito dei consumatori: la nuova entità potrebbe infatti

“utilizzare i forti marchi detenuti da Luxottica per convincere gli ottici ad acquistare lenti Essilor, escludendo così dal mercato altri produttori di lenti, tramite pratiche quali la vendita aggregata o vincolata”

Il 25 ottobre, quasi un mese dopo l’avvio della procedura in questione, Bruxelles ha sospeso la stessa – perché mancherebbero alcuni documenti richiesti alle parti interessate e non ancora forniti: “La procedura di stop degli orologi di un’inchiesta antitrust approfondita viene attivata se le parti non forniscono i tempi rapidi una parte importante dell’informazione che la Commissione ha richiesto”.

La Commissione Europea ha 90 giorni di tempo, dall’inizio dell’inchiesta, per decidere le sorti della fusione  Luxottica Essilor, la quale darebbe vita ad una capitalizzazione di Borsa di 50 miliardi di euro.

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