Lamborghini, il Toro Corre Verso il Futuro: Accordo col MIT per Auto Elettrica

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Lamborghini, simbolo delle auto di lusso Made in Italy, continua a crescere. È recente la notizia che vede protagonisti la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese e il prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology), coinvolti nella creazione di un’auto elettrica – da molti già definita la “supersportiva del terzo millennio”.

Una nota sottolinea che l’obiettivo è di “consentire a Lamborghini di sviluppare le tecnologie necessarie ad approcciare il futuro della vettura supersportiva su cinque diversi fronti: sistemi di immagazzinamento dell’energia, materiali innovativi, sistemi di propulsione, design visionario ed emozione di guida”.

In questo modo Lamborghini, guidata dall’inizio del 2016 da Stefano Dominicali, non fa altro che confermare il successo registrato negli ultimi anni. Successo attestato anche dalla creazione dello showroom di Dubai, il più grande al mondo: 1800 mq sviluppati su tre piani, che accolgono le macchine esclusive del Toro.

Una Lamborghini, la Centenario, è anche apparsa nel film Transformers. Di questa vettura esistono pochi esemplari al mondo, per un valore di quasi 2 milioni di euro ciascuno.

Il Toro, in corsa dal 1963.

Nel 1963 Ferruccio Lamborghini ha scelto il toro quale simbolo di quella che sarebbe diventata una delle aziende leader del settore automobilistico. Il motivo? Toro era il suo segno zodiacale.

Ecco, allora, che tutte le vetture prodotte da Lamborghini hanno avuto nomi collegati al mondo della tauromachia: Gallardo, una delle principali razze di tori da combattimento in Spagna; Huracan, richiama il nome di uno dei tori da corrida più scatenati della storia; Urus, specie estintasi nell’800 e ricreata negli anni ’30 attraverso l’incrocio delle razze discendenti.

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