Criptovalute, Qual è l’Approccio Corretto? I Consigli dell’Esperto
Alcune settimane fa abbiamo intervistato Marco Crotta, esperto di criptovalute e fondatore di Blockchain Caffè, per sciogliere alcuni dubbi in merito al bitcoin. Marco ci ha spiegato che, a suo avviso, le monete digitali sono il modo in cui in futuro scambieremo valore – specificando, però, che non bisogna pensare a questo mondo come ad un pozzo d’oro che assicura guadagni facili. All’opposto, è necessario documentarsi per poter cogliere le occasioni che il mercato offre. Altrimenti, “se non sei bravo e ti improvvisi trader, e stai entrando solo perché sei interessato a fare soldi facili (e, soprattutto, se quando ti dicono che ti devi documentare non ti interessi)… beh, questo è il modo migliore per perdere”.
Proprio per questo motivo abbiamo chiesto al nostro esperto alcuni consigli, utili a chi voglia capire in che modo avvicinarsi alle criptovalute.
Marco, cosa consigli ad una persona interessata alle monete virtuali che, magari, sta pensando di sfruttare le potenzialità che questo mondo offre?
Anzitutto, dobbiamo dire che c’è un livello di preparazione tecnica che è imprescindibile; il che non significa che devi essere un programmatore o devi capire nei dettagli come funziona il sistema, però sapere che ci sono alcuni pezzi del lego che hanno una determinata forma e si incastrano in un certo modo è fondamentale. Bisogna capire perché bitcoin e le altre criptovalute stanno in piedi tecnicamente, per la quale cosa è richiesta la comprensione della blockchain. La quale, contrariamente a quanto molti pensano, è fondamentale anche per chi fa gli investimenti – in quanto permette di valutare con criterio i progetti che ti propongono.
In che modo?
Ogni giorno escono fuori tanti progetti in questo ambito ed è importante essere in possesso degli strumenti che ti aiutano a capire se hanno le basi tecniche per stare in piedi. Il problema è che molte proposte non sono complete di tutti i “pezzi” e saperlo riconoscere ti consente di valutare se l’investimento è conveniente o meno. È un po’ come per le startup: ce ne sono alcune che decollano e altre che, mancando di qualcosa, non riescono a fare il salto di qualità che serve.
Una volta capite le basi, una volta capito il funzionamento della blockchain si può proseguire. Se si vuole fare trading, se si vuole speculare ci si informa – attraverso corsi, letture – e, cosa più importante, bisogna mettersi in discussione.
Cosa bisogna considerare quando si valuta un investimento?
Una considerazione da fare è che ultimamente la blockchain viene inserita in qualsiasi progetto nuovo: è la tecnologia del momento e fa figo se la metti dentro. In realtà, molti di questi progetti non hanno nemmeno bisogno di una blockchain, ma la usano per fini commerciali; magari la loro soluzione andrebbe benissimo se implementata su un sistema tradizionale. Bisogna tener conto anche di questo quando si fa un investimento.
Da ultimo, mi documenterei sulle truffe: a contorno dei bitcoin ce ne sono diverse: classico esempio è la proposta “Se investi con me, ti do una percentuale su tutti gli amici che porti”. Bisogna studiare l’idea di base per capire se ne vale la pena o meno, altrimenti si rischia di replicare quanto successo anni fa con la bolla delle dot-com.
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