Feedback: 3 Consigli per Accettarli e Trarne Vantaggio
Quante volte ci è capitato di ricevere un feedback negativo, una critica che proprio non siamo riusciti ad accettare? Nella maggior parte dei casi, il problema sta nel fatto che qualsiasi critica, anche se in buona fede, ci mette sulla difensiva. Se è vero, infatti, che talvolta le persone potrebbero usare modi migliori per fornire consigli, è pur vero che spesso siamo noi in primis a non essere ben disposti a riceverne. Eppure i feedback sono importantissimi se si pensa che, proprio grazie ad essi, abbiamo la possibilità di capire se c’è qualcosa da cambiare nel nostro atteggiamento o modo di lavorare.
Ecco allora che bisogna imparare a trarre vantaggio dalle critiche e fare dei feedback un punto di forza: dalla capacità di assorbirli e di rielaborarli può dipendere il miglioramento personale e professionale.
Uno studio condotto dalla Università di Harvard ha evidenziato che ricevere una critica (anche se costruttiva) può generare ansia e portare addirittura alla chiusura di un rapporto. I sentimenti che ne derivano sono rabbia, frustrazione, senso di maltrattamento che inducono la persona interessata a chiudersi. Il motivo è che spesso tendiamo a ritenere i consigli che ci arrivano inutili o superflui, o magari dati da persone che non hanno elementi che li giustifichino (che siano competenze in ambito lavorativo o la conoscenza della nostra persona).
Di seguito tre consigli per trarre vantaggio dai feedback che ricevete
- Non confondete i consigli con i giudizi: il consiglio si pone quale ausilio al vostro miglioramento. Come dicevamo all’inizio, ci sono persone che dicono cose giuste nei modi sbagliati. Occorre capire quando situazioni del genere si presentano e imparare a gestirle. Una critica costruttiva, a volte, può fare la differenza, aiutandovi a smussare alcuni angoli del vostro carattere o del vostro modo di lavorare che vi impediscono di essere migliori. Superate allora il modo in cui la critica vi viene posta e cercate di capire cosa ci sia in fondo ad essa.
- Non fossilizzatevi su “chi” vi dà il feedback: se anche questo dovesse provenire da una persona con cui avete attriti sul piano relazionale, vi saranno certamente elementi interessanti su cui lavorare. Non solo: cambiare potrebbe addirittura migliorare il modo di lavorare insieme, creando un clima più disteso che consenta di ottenere risultati migliori.
- Siate voi a chiedere feedback: in questo modo non solo potrete capire se c’è qualcosa che non va (e che va migliorata), ma vi abituerete a ricevere le critiche – così da maturare un’esperienza tale da consentirvi di lavorare su quelle costruttive, ignorando quelle fini a se stesse.
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