Maveric, l’Azienda Svizzera che Offre Consulenza nel Mondo della Blockchain
Davide Vicini, CEO e Fondatore, ci parla della sua attività
Un background di studi in finanza a Londra, culminato con un Master in Corporate Finance presso l’Università Bocconi di Milano è il preludio, per Davide Vicini, di una carriera in principio da private banker in Svizzera, evoluta nel venture capitalism ed in seguito in cripto venture.
Il CEO e fondatore di Maveric SA, dopo una giornata di lavoro intenso, ci dà appuntamento in un bar di Lugano – città della finanza per antonomasia. Ha preferito incontrarci in un ambiente gioviale e neutro, dice, esule dalle ‘distrazioni’ dell’ufficio nel quale raramente riesce a ritagliare anche solo qualche minuto per scambiare due chiacchiere informali (e dove la sua presenza e consulenza sono continuamente richieste).
Positivo no? Questo significa che sei molto impegnato, che la mole di lavoro è tanta e che l’azienda sta dando i sui frutti. Non sei orgoglioso di questo?
“Sono orgogliosissimo, talmente tanto che dedico quasi tutte le mie ore di veglia a pensare alla mia azienda, a come migliorarla e a come farla evolvere; ma permettetemi di parlarvi di Maveric con un bicchiere di vino in mano” – Scherza Davide, la passione per ciò che ha creato gli si legge in faccia e, mentre ci parla, si premura di impostare il cellulare in modalità aerea.
“Ecco adesso sono tutto per voi” (ride n.d.r)
Bene, allora possiamo iniziare. Raccontaci cos’è Maveric e di che cosa si occupa
“Maveric è una società che si propone di dare consulenza alle aziende all’interno del mondo blockchain e lo fa dalla Svizzera – Paese che rappresenta, se vogliamo, il centro nevralgico della attività blockchain e criptovalue – verso il resto del mondo.
Io credo fortemente nel potere dell’innovazione tecnologica ma rifiuto le speculazioni a scapito degli investitori retail, e su questa filosofia ho basato e baso l’impegno di Maveric nel selezionare le aziende con le quali collaborare. Sono stato molte volte, purtroppo, testimone in prima persona di casi in cui aziende mi hanno, ci hanno, infarciti di tante belle promesse che non si sono poi mai, di fatto, traslate nelle azioni concrete prestabilite nei vari White Papers.
Quello che tutto il mio team condivide è l’ambizione di rendere la blockchain un tessuto tecnologico virtuoso sul quale assistere compagnie meritevoli e reali. Maveric si pone dunque quale selezionatore di compagnie che soddisfano determinati criteri – quali una storia di business alle spalle, dei ricavi, una base di utenza già sviluppata – e dei forti presupposti che motivino il token model proposto”
Com’è nata Maveric?
“Maveric è nata nel 2017. A dire il vero era da un po’ che mi interessavo al mondo blockchain e criptovalute, sperimentando attivamente il significato di ICO ed investendo in una cripto piuttosto che in un altra, con i successi e gli insuccessi del caso. Quindi, dopo un’attenta analisi coadiuvata dalla lettura di svariati white papers, molti dei quali non propriamente validi, ho preso coscienza della necessità di fornire consulenza specifica e di alto livello a coloro che intendono approcciarsi a questo ambiente in evoluzione. E un settore con delle potenzialità enormi che vanno necessariamente sostenute da advisor esperti”
Ecco, a proposito di advisor esperti, come hai selezionato i componenti del team Maveric?
“La mia esperienza imprenditoriale mi ha portato ad avere un bacino di conoscenze davvero ampio, conoscenze con cui ho instaurato delle sinergie di rilievo. Ho tramutato le sinergie in collaborazione, in scambio, in interazione, perciò eccoci qua. Posso sfoggiare il vanto di avere all’interno del mio team esperti in corporate finance ed M&A e persone altamente riconosciute all’interno del mondo blockchain e cripto. Uniamo la nostra esperienza e ci proponiamo di offrire consulenza a compagnie accuratamente selezionate, a partire dallo studio del modello di token sino all’implementazione tecnologica, dallo sviluppo di smart contract sino al supporto del marketing. In parole povere un servizio a 360 gradi per aziende meritevoli“.
Obiettivi per il futuro?
“Mi auguro vivamente che i regolatori possano supportare e regolamentare lo sviluppo di questa nuova tecnologia, che a parer mio rappresenta il futuro a servizio dell’economia reale. Come spesso dico, la differenza tra oggi e domani è uguale alla differenza tra un I Phone X ed un Nokia 3310”.
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.