Criptovalute: Facebook Annulla il Divieto di Pubblicità

1.482

A gennaio 2018 Facebook ha vietato la pubblicità relativa a servizi e prodotti legati alle criptovalute. Il motivo? Evitare “pubblicità che mirano a promuovere prodotti e servizi finanziari frequentemente associati a pratiche promozionali fuorvianti e ingannevoli”.

6 mesi dopo…
A distanza di circa 6 mesi, il colosso del web ha fatto marcia indietro: “A partire dal 26 giugno autorizzeremo annunci che promuovono criptovalute e contenuti correlati da parte di inserzionisti approvati”. Ad essere ancora vietate, le pubblicità aventi ad oggetto Initial Coin Offering (ICO) e opzioni binarie (considerate, ormai, pacificamente una “scommessa” a tutti gli effetti).
Il motivo del divieto risalente all’inizio di quest’anno risiede nella volontà di Facebook di studiare il fenomeno criptovalute, al fine di capire quali annunci siano “innocui” e quali, invece, possano risultare fuorvianti per gli utenti.

È necessaria una richiesta formale
Chi intende pubblicizzare prodotti o servizi legati al mondo delle criptovalute dovrà presentare una richiesta a Facebook, specificando l’eventuale possesso di licenze, l’eventuale esperienza di trading, e altre informazioni utili in base alle quali Facebook possa decidere se consentire o meno la campagna di marketing.

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.