Aclyd: come applicare la blockchain al mercato delle bevande alcoliche

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I servizi di consegna online dovrebbero impedire ai minori di acquistare alcolici, ma come sappiamo questo, in genere, non succede. Oltre a ciò, il mercato delle bevande è soggetto a lunghi ritardi nei pagamenti e a costose conversioni valutarie. Il Progetto Aclyd è nato per risolvere questi e altri problemi relativi al settore beverage, applicando la tecnologia blockchain al mercato delle bevande alcoliche.

Business e Leaders hanno avuto il piacere di intervistare Jessica Contreras, CEO di TheAclyd Project.

Aclyd porta la blockchain nel mercato delle bevande alcoliche: come?
Per prima cosa siamo una piattaforma di pagamento, utilizziamo il token per ridurre i tempi di elaborazione da un massimo di 30 giorni, fino a 30 secondi. Il nostro mercato iniziale è l’alcool all’ingrosso, per il quale si stimano vendite per $ 26 miliardi. Questo settore è ancora vincolato controlli e l’industria del Fintech fatica ad inserirsi al suo interno.
In secondo luogo, siamo un sistema di verifica ID: utilizziamo il KYC del portafoglio configurato per garantire che gli utilizzatori abbiano l’età richiesta dalla legge per il consumo di bevande alcoliche. Vogliamo che il nostro portafoglio tenga l’alcool fuori dalle mani dei minori. Utilizziamo i codici e le bio-metriche per garantire che gli addetti ai lavori consegnino i prodotti direttamente al titolare del portafoglio, e non a qualcuno che ha un dispositivo.

Quali problemi volete risolvere?
Innanzitutto, i tempi di elaborazione e i costi dell’utilizzo dei controlli. Ho realizzato diversi video dei miei assegni per testimoniare la raccolta e giorni di attesa, per dimostrare che con la spedizione tramite posta ordinaria al mio partner di distribuzione i tempi sono eccessivamente dilatati. La nostra criptomoneta può essere utilizzata per risolvere tale problema e la blockchain può aggiungere la possibilità di tracciare gli acquisti in modo più accurato.

In secondo luogo, sono intenzionata a placare il timoredei miei partner che, nella vendita al dettaglio di alcolici, si trovano a fronteggiare l’espansione della consegna a domicilio, che rappresenta per loro un rischio dal momento che si può perdere la licenza se un minore riceve per errore il prodotto. Aclyd usa lo stesso KYC utilizzato per creare un portafoglio e le bio-metriche in uso per assicurare che i minori non ricevano la transazione.

Quale tecnologia hai scelto e perché?
Ho scelto ERC20, per una ragione molto semplice: la facilità d’uso. Ma sono aperta a un possibile sviluppo di blockchain completamente indipendente:: il mio obiettivo è l’utilizzo della tecnologia blockchain  per garantire una maggiore trasparenza.

In che modo le persone possono usare il tuo token?
I consumatori finali possono acquistare alcolici, mentre i partner del settore possono utilizzare il token per pagare i nostri prodotti. Possiamo anche fornire ai partner informazioni relative al luogo in cui il loro prodotto è stato venduto in maggiore quantità, usando block e smart contracts per fare il tracking dell’inventario, che al momento richiede un piccolo esercito di rappresentanti dei prodotti. Le applicazioni sono tantissime, soprattutto perchè si tratta di un settore che non è ancora stato toccato dalla rivoluzione tecnologica.

Qui la versione in inglese

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